- Palermo riparte dalla cultura e dalla bellezza, torna per il secondo anno consecutivo il festival RestART
- La manifestazione culturale organizzata da Amici dei Musei Siciliani e da Digitrend
- Dal 2 luglio al 28 agosto visite in notturna nei siti culturali e storici più belli ed importanti della città
Palermo sceglie di ripartire, dopo i mesi difficili vissuti da tutti noi a causa della pandemia, dalla cultura e dalla bellezza. E lo fa riproponendo, per il secondo anno consecutivo, RestART, il festival di ultima generazione che apre in notturna alcuni tra i siti monumentali e culturali più importanti e belli della città.
Dal 2 luglio al 28 agosto, ogni venerdì e sabato, sarà possibile visitare musei, oratori, chiese e antichi palazzi.
Il festival – nato dalla collaborazione tra l’Associazione Amici dei Musei Siciliani e Digitrend, azienda specializzata in digital transformation che ha sviluppato una piattaforma smart di prenotazione, ticketing e audioguide raggiungibile collegandosi al sito www.restartpalermo.it – è stato presentato oggi alla Galleria Regionale di Palazzo Abatellis.
Una rete per far ripartire la città, Palermo vista in un altro modo
Grazie a una rete tra istituzioni pubbliche e fondazioni private, RestArt svelerà Palermo a quanti vorranno scoprirla da un punto di vista per certi versi inusuale e inedito.
Importante il contributo della Diocesi di Palermo. Lo spiega bene Padre Giuseppe Bucaro, direttore dei Beni culturali della stessa Diocesi. “La Diocesi – dice – gestisce a servizio della comunità un patrimonio particolarmente importante e significativo, allora ci è sembrato doveroso partecipare perché è giusto che la città prenda gradualmente possesso di queste bellezze. Aprire questi siti la sera è un’aggiunta in più, perché i monumenti hanno dei valori in sé ma in rapporto alla luce acquistano altri significati e altre dimensioni. Basti pensare alla Chiesa di Santa Caterina, oppure ai tetti dai quali si vede la straordinarietà della città. Non si tratta di offrire monumenti già visti, RestART è la possibilità di godere dei monumenti sotto una luce diversa, consentendo loro di raccontarsi in maniera differente e più completa”.
Quindicimila visitatori nella prima edizione
RestArt, come detto, è nata l’anno scorso, “come un’azione comune di ripartenza – spiega Bernardo Tortorici di Raffadali dell’Associazione Amici dei Musei Siciliani -. E se l’anno scorso è stata una ripartenza impaurita, quest’anno è una ripartenza vaccinata, quindi più tranquilla e più serena. La seconda edizione di RestART ha voluto arricchire il suo programma non solo con le visite al patrimonio monumentale cittadino, ma anche con alcuni eventi speciali che verranno offerti a palermitani e turisti. La scorsa edizione abbiamo totalizzato 15mila visitatori, speriamo che quest’anno siano ancora di più”. E sulla collaborazione con Digitrend Tortorici aggiunge: “E’ frutto della volontà e fiducia reciproca di voler scommettere su una iniziativa di questo genere che è molto coraggiosa. Quest’anno è una ulteriore sfida che si rinnova, insieme. Abbiamo realizzato un grandissimo lavoro con i nostri partner tecnologici, assolutamente affidabili. Confidiamo in un ulteriore successo di questa edizione”.
Un importante segnale di ripartenza per i palermitani ma non solo
“Questa iniziativa – dichiara l’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Alberto Samonà – significa molto. Palermo potrà essere visitata anche nelle ore serali, scoprendo luoghi unici, diversi dei quali messi a disposizione dall’assessorato regionale. E’ tempo, finalmente, di vivere le serate in libertà, godendo dei nostri luoghi della cultura. Questo direi che è il miglior modo di ripartire dopo mesi difficili. Credo che qualsiasi segnale vada nella direzione della riappropriazione di spazi vitali da parte della gente sia un ben segnale. E speriamo che RestArt possa attrarre anche i turisti”.
La ripartenza anche per le attività commerciali
A porre l’accento sull’importanza di manifestazioni del genere anche per il comparto turistico e commerciale è Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo e presidente nazionale del gruppo Terziario Donna di Confcommercio. “RestArt – commenta – ha un titolo emblematico. Vuole essere il simbolo della ripartenza della vita ma anche delle attività economiche. Siccome il motore è inceppato, e a maggior ragione lo è quello del turismo, un progetto del genere porta speranza. Vuole invogliare i nostri cittadini ma i siciliani tutti a fare delle gite fuori porta per scoprire tanto di quello che la nostra città offre, e che molto spesso noi stessi sconosciamo.
Penso che fruire del tempo libero, passeggiare per la città e visitare tutto quello che la nostra città offre sia una delle cose più interessanti e intelligenti che possiamo fare. Quindi si tratta di un ritorno alla vita con l’arte, che ha un valore terapeutico per tutti noi che siamo adesso feriti. La bellezza contrasta il senso di frustrazione, il dolore che abbiamo patito. Ripartiamo dalla bellezza e dalla convivialità finalmente ritrovate”.
La continuazione in nome della bellezza
A prendere parte alla presentazione del festival anche Mario Zito, assessore alle Culture del Comune di Palermo.
“Io più di una ripartenza – precisa – parlerei di una continuazione. La cultura non si è mai fermata, e gli operatori culturali, che ringrazio, hanno lavorato in modo lodevole affinché si potesse ripartire in sicurezza.
Questa è una prima iniziativa, ce ne saranno tante altre a Palermo. E’ una iniziativa che mi auguro diventi una tradizione. Io non credo alle iniziative spot, credo alle iniziative che danno continuità.
Da anni ormai si sta progettando la cultura in città, con l’obiettivo di valorizzare i nostri beni culturali a fini promozionali e turistici per i palermitani ma non solo.
Spero che questi eventi non siano occasionali bensì ripetuti nel tempo, per far sì che lo straordinario diventi ordinario”.
Informazioni pratiche
RestART si svolgerà da venerdì 2 luglio a sabato 28 agosto. I siti apriranno straordinariamente in notturna, ogni venerdì e sabato dalle 19 a mezzanotte. Ingressi e prenotazioni su www.restartpalermo.it, scegliendo precisi slot orari, secondo le indicazioni di ciascun sito, in modo da poter garantire un corretto numero di partecipanti e l’osservanza delle norme anticovid. Igienizzazione all’ingresso e mascherine per i visitatori, misurazione della temperatura all’ingresso dei musei. Il pubblico potrà scaricare tramite App, notizie e curiosità sui luoghi su cellulari e tablet personali, in completa sicurezza.
Ingressi: 3 euro se il biglietto viene acquistato sulla piattaforma online; 4 euro all’ingresso dei siti, nel caso ci fossero posti ancora liberi.
Visite ai siti
Steri
Carceri della Santa Inquisizione
Chiesa di Santa Caterina
Cupola di Santa Caterina
Cappella del Raffaello allo Spasimo
Archivio comunale
Palazzo Abatellis
Palazzo Mirto
Cuba
Necropoli punica
Palazzina cinese
Loggia dell’Incoronazione
Palazzo Branciforte
Villa Zito
Teatro Massimo
Oratorio dei Bianchi
Chiesa della Catena
Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti
Oratorio di S.Lorenzo
Oratorio di S.Mercurio
Oratorio di S.Cita
Oratorio del SS.Rosario in S.Domenico
Eventi speciali
– Palazzo Butera percorsi di approfondimento accompagnati da storici dell’arte (ven e sab di luglio, no 31 luglio) h.19,00
– Palazzo Gangi visite esclusive 9 e 23 luglio – 6 e 20 agosto h.19,00
– Villa Bordonaro visita esclusiva alla quadreria 31 luglio 2 turni h.19,00 – 21,30 (conduce Claudio Gulli )
– Museo Abatellis “5 minuti” da soli con un’opera, dalle 8 alle 9 – 4 turni ogni quarto d’ora i sabato di luglio dal 10 luglio
– Museo Abatellis “I mestieri dell’arte” – conversazioni con: 10 luglio Roberto Alaimo, 16 luglio Iano Monaco, 24 luglio Pamela Villoresi, 30 luglio Roberto Andò, 7 agosto Francesco De Grandi
– Tonnara Florio i 4 Pizzi – Mostra: DONNA FRANCA FLORIO, IL BOUDOIR RITROVATO dal 2 luglio al 14 agosto venerdì e sabato h.18 – 23
– Museo della Specola 23 e 30 luglio 20 pax ogni ora dalle 19 alle 24
– Carceri dell’Inquisizione – teatralizzazione “La notte delle streghe” 3 luglio h.19,00 e h.21,00
– Oratorio di S.Mercurio – RELUCEO Projecton Mapping di Dario Denso Andriolo sonorizzato da Gianni Gebbia e Vito Gaiezza
– Palazzo Villafranca – 23 luglio e 6 agosto 2 turni a giornata h.19,30 e h.21,00
– Martorana – 30 luglio h.21,15 coro “Svete Tikhij” diretto dal Maestro Irina Nedoshivkina Nicotra
28 agosto h.21,15 Officina barocca siciliana ensemble “Cordes et vente”
– Villa Niscemi 16 – 31 luglio 27 agosto “Charlotte” lectio di Maria Antonietta Spadaro 2 turni in collaborazione con Settimana delle Culture h.17,30 e 18,30
– Albergo delle Povere 24 luglio ensemble “Corde set ventes” ore 21,15
N.B. Tutti i giorni e gli orari per le Visite e per gli Eventi Speciali vanno verificati all’interno del sito www.restartpalermo.it
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